giovedì 10 dicembre 2009

la libertà

Vorrei essere libero, libero come un uomo.
Vorrei essere libero come un uomo.
Come un uomo appena nato che ha di fronte solamente la natura
e cammina dentro un bosco con la gioia di inseguire un’avventura,
sempre libero e vitale, fa l’amore come fosse un animale,
incosciente come un uomo compiaciuto della propria libertà.
La libertà non è star sopra un albero,
non è neanche il volo di un moscone,
la libertà non è uno spazio libero,
libertà è partecipazione.
Vorrei essere libero, libero come un uomo.
Come un uomo che ha bisogno di spaziare con la propria fantasia
e che trova questo spazio solamente nella sua democrazia,
che ha il diritto di votare e che passa la sua vita a delegare
e nel farsi comandare ha trovato la sua nuova libertà.
La libertà non è star sopra un albero,
non è neanche avere un’opinione,
la libertà non è uno spazio libero,
libertà è partecipazione.
La libertà non è star sopra un albero,
non è neanche il volo di un moscone,
la libertà non è uno spazio libero,
libertà è partecipazione.
Vorrei essere libero, libero come un uomo.
Come l’uomo più evoluto che si innalza con la propria intelligenza
e che sfida la natura con la forza incontrastata della scienza,
con addosso l’entusiasmo di spaziare senza limiti nel cosmo
e convinto che la forza del pensiero sia la sola libertà.
La libertà non è star sopra un albero,
non è neanche un gesto o un’invenzione,
la libertà non è uno spazio libero,
libertà è partecipazione.
La libertà non è star sopra un albero,
non è neanche il volo di un moscone,
la libertà non è uno spazio libero,
libertà è partecipazione.
(g. gaber)

3 commenti:

  1. Ricordo che una volta in classe ha chiesto cos'era secondo noi la libertà e la risposta è stata pressochè la stessa, ossia ricordo che si è parlato di libertà di stampa, di pensiero, di scegliere in sostanza il nostro modo di vivere senza tuttavia intralciare o procurare dolore nella vita altrui. Lì ho iniziato a pensare: anarchia può essere considerato un sinonimo di libertà? O è solo una strada alternativa alla dittatura? Quali sono i confini del libero arbitrio? Esiste davvero un fato intrascendibile che ci scruta e sovrasta i nostri pensieri, che manovra i nostri fili? Siamo convinti di poter decidere quando vivere o morire, ma forse è già stata prestabilita la data della nostra morte da un'energia, un'entità più grande di noi. Allora dov'è la libertà? Dobbiamo sottostare alle leggi divine e a quelle umane, alle leggi della natura e alle leggi morali.Ma poi riflettendo, anzi a dire il vero questi son pensieri che stanno nascendo or ora, ad ogni modo credo che la libertà non ha nulla a che vedere con le leggi, trascende la nostra vita terrena e i beni materiali.Il nostro io come corpo fisico e come mente non sarà mai libero, sarà inevitabilmente succube di qualcuno o qualcosa, influenzato in qualche modo da parole e fatti; ma possono imporci come essere, presentarci, vestirci, pensare, agire, dire, ma una cosa non può essere insegnata e di conseguenza non può essere oppressa, cancellata, modificata in alcun modo, perchè è un qualcosa che non entra in noi dall'esterno, ma al contrario la coviamo dentro di noi e poi viene manifestata ed è L'EMOZIONE. Forse può essere sciocco, lo so, ma a differenza di tutto il resto nessuno può privarti o influenzare l'emozione che può suscitarti un quadro, una poesia, una foto, una canzone, l'arcobaleno, le stelle, l'abbraccio di una mamma alla figlia... LA LIBERTA' E' RIUSCIRE A VEDERE I COLORI E I SUONI DELLA NOSTRA ANIMA SENZA SPROFONDARE NELLA FOLLIA DELLA MENTE.
    Cos'è secondo lei la libertà?

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  2. E' RIUSCIRE A VEDERE I COLORI E I SUONI DELLA NOSTRA ANIMA SPROFONDANDO NELLA FOLLIA DELLA MENTE.

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  3. ha risposto senza rispondere, non vale; però è stata inaspettata; mi è piaciuta, davvero.

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